La necessità di avere denaro velocemente è sempre più comune, anche tra i pensionati. Avere a disposizione una certa somma di denaro, può essere utile per pensare al futuro di figli o nipoti. O semplicemente per fare qualche spesa o investimento che si pensava da tempo
Il prestito vitalizio ipotecario è una tipologia di prestito, adatta proprio ai pensionati, a patto che abbiano una casa di proprietà. In questa guida, approfondiamo e vediamo nel dettaglio questa particolare soluzione di prestito. Cominciando dal suo funzionamento, i requisiti per chi vuole accedervi e passando poi a vedere quali banche lo erogano. Termineremo cercando di analizzare vantaggi e i rischi.
Come funziona
Prima di tutto, cos’è e come funzione il prestito vitalizio ipotecario?
Si tratta di una soluzione per pensionati over 60 con casa di proprietà che necessitano di denaro per svariati motivi. Il richiedente acconsente ad un’ipoteca sulla sua casa a favore della banca erogatrice e in cambio riceve un tot di soldi. Viene chiamato vitalizio, perché dura fino a quando il pensionato rimane in vita. In seguito, i suoi eredi dovranno pagare le rate accumulate (con gli interessi) o in caso contrario permettere all’ente bancario di vendere la casa.
Stiamo parlando dunque di un prestito con pro e contro tra presente e futuro. Torneremo a parlare di questo aspetto tra poco. Intanto nel prossimo paragrafo diamo un’occhiata alle banche italiane che concedono il prestito vitalizio ipotecario.
Banche aderenti
In Italia non tutte le banche danno la possibilità di accedere a questo tipo di prestito.
Tra quelle aderenti, troviamo prima di tutto Unicredit. Il gruppo bancario con sede a Milano ha fatto partire questo prodotto nel 2016. Si chiama Valore Casa ed è un mutuo a tasso variabile. L’ente concede l’erogazione a persone tra i 65 e gli 85 anni.
A parte Unicredit, esistono comunque altre banche aderenti al prestito vitalizio ipotecario. Per esempio, potete contare sul Per Te Prestito Vitalizio di Banca Intesa San Paolo. Oppure il PrestiSenior di Monte dei Paschi di Siena (MPS), il PIV della Banca Popolare di Sondrio o il prestito di Barclays. Va considerato però che non tutte questi enti sono anche banche erogatrici. Aspetto da non sottovalutare assolutamente nella scelta finale.
In ogni caso, il consiglio che possiamo darvi è quello di richiedere prima un preventivo. Vi servirà per capire al meglio quale banca scegliere. Infine, non dimenticate di fare una simulazione sul mutuo e vedere così l’ammontare delle rate nel tempo.
Come fare domanda e vantaggi
Una volta decisa la banca, quali sono i passi successivi da compiere? Bisogna presentare alcuni documenti come carta d’identità, codice fiscale e stato di famiglia. Inoltre, sull’immobile è necessario svolgere una perizia tecnica a cura degli esperti della banca.
Infine, dovrete aspettare la compilazione di alcuni atti pubblici tra un notaio e la banca stessa.
Un prestito vitalizio ipotecario è caldamente consigliato a chi ha bisogno di grosse cifre e non ha ipoteca sul proprio immobile di residenza. E a tutti pensionati, con più di 60 anni, che non hanno potuto accedere ad altre tipologie di prestito.
La sua convenienza è collegata all’età del beneficiario e al valore del suo immobile. Una casa che vale molto può voler dire maggiore denaro da ricevere in prestito. Stesso discorso si può fare per l’età di accede al credito.
Bene, così concludiamo la nostra guida sul prestito vitalizio ipotecario. Abbiamo cercato di fornirvi tutte le informazioni utili del caso. Per qualsiasi, dubbio o domanda, potete scriverci nei commenti qui sotto. E’ uno spazio utile anche, se vi va, per raccontarci la vostra esperienza concreta sull’argomento.