Le aziende e i professionisti lavorano in rete e con gli strumenti digitali: un fiume di dati gestiti, catalogati e archiviati. Prima c’erano le norme sulla privacy, poi, dal 25 maggio del 2018, il GDPR. Come capire e adeguarsi al cambiamento? Ne parleremo domani, in un live social, con l’avvocato Vercellotti del foro di Lucca, specializzato in marketing e diritto della rete
“Ciao marketers, da oggi è efficace il Regolamento Europeo 679/2016, detto amichevolemente Gdpr. Già i numeri del regolamento vi dovrebbero far riflettere. La norma è stata emanate due anni fa e il legislatore ha avuto 2 anni per adeguarsi o meglio per adeguare il nostro Codice Privacy.
Leviamoci dalla testa una delle tante fake news vale a dire che il Gdpr ha abrogato il Codice Privacy. In tante delle discussioni che ho letto che il Gdpr è un problema, un fastido, un costo. Io dico ni.
Il Gdpr è prima di tutto una filosofia, una nuova modalità di trattare i dati.
E’ mettere al centro l’utente, i suoi interessi.
Questa non è la panacea di tutti i mali digitali ma l’inizio di un cambiamento.
Nel 2015 furono i cookie, nel 2018 il Gdpr, nel 2019 l’e-privacy.
Il modo di fare marketing nel digitale cambierà, ma il cambiamento porta evoluzione non l’estinzione.
Quindi calma, sangue freddo, che bisogna solo adattarsi.
Occhio agli allarmismi.” – avvocato Alessandro Vercellotti –
Un tema di attualità, da comprendere bene per decidere quale strada intraprendere nella organizzazione aziendale del trattamento dati.
Sicuramente, vista l’importanza dell’argomento, seguiranno altri appuntamenti e discussioni in rete.
Per seguire la diretta su facebook A&P srl